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Bocchinotti o Bocconotti

Molte famiglie hanno la sana abitudine di preparare una certa scorta di marmellata fatta in casa; a seconda dei periodi capita di avere una notevole quantità di frutta tutta assieme: possono essere le arance od altri agrumi, le pesche, le more di rovo o di gelso, le prugne, ecc. ( per non parlare delle amarene da cui si ottiene una marmellata alquanto asprigna , ma semplicemente favolosa ), ed allora la brava massaia, invece di fare andare a male questa grazia di Dio, l'adopera per preparare della confettura che si conserva tutto un anno e può venire utile in mille occasioni.

È difficile che venga consumata da sola, anche i ragazzi non la gradiscono molto soppiantata com'è dalla Nutella, ma non mancano le circostanze per usarla come elemento fondamentale in alcuni dolci come le crostate.

I bocchinotti, in pratica, non sono altro che crostatine monodose, costituiti come sono da pasta e marmellata; essendo mono porzioni sono molto pratici e si usano in tutte le occasioni di festa: matrimoni, nascite, compleanni, onomastici, diplomi, lauree, promesse di matrimonio ..., in queste occasioni possono essere confezionati sia dalle famiglie dei festeggiati che dalle loro amiche che li portano alle stesse ( insieme ad altri dolci che ogni amica fa a seconda delle sue preferenze ) per arricchire la tavola dei dolci di chi festeggia.

DOSI E PREPARAZIONE

  • 1 KG DI FARINA
  • 6 UOVA
  • 300 GRAMMI DI STRUTTO (quando si ha la fortuna di averlo di quello buono ottenuto da maiale casareccio) oppure di BURRO o MARGARINA
  • 400 GRAMMI DI ZUCCHERO
  • 2 BUSTINE DI LIEVITO
  • UN PO' DI VERMOUTH E BUCCIA DI LIMONE
  • MARMELLATA PER RIEMPIRE

marmellata di arance e di more gelse

Si procede alla preparazione dell'impasto come è d'uso; si tira la sfoglia sottile; si ungono con margarina e farina le varie formelle; si adagia ben bene uno strato di sfoglia all'interno delle stesse tagliandola agli orli; si riempiono di marmellata ( facendo attenzione a non farle troppo colme); si ricoprono le formelle con la stessa sfoglia o per intero o a grata; e si infornano ( a seconda del forno per 25/30 minuti); una volta cotti si tolgono dalle formelle ( qualche dolcetto sempre si rompe ), si depongono su un vassoio, si cospargono di zucchero a velo e sono pronti da gustare.

Pubblicato il 2011-06-15


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