Esistono svariati modi di gustare la sardellina (novellame di sarda ) fresca: la si può mangiare cruda, condita con olio, limone, sale e, per chi lo gradisce, un pizzico di pepe nero macinato; oppure si può cuocere in padella con abbondante peperoncino piccante in polvere; ma il modo più gustoso consiste nel preparare delle frittelline fritte in abbondante olio. Queste frittelle sono molto apprezzate anche in Liguria, dove costituiscono delle autentiche leccornie e solo i ristoranti migliori le servono, con molta parsimonia, come preziosi antipasti.
La sardellina, lavata e nettata di tutte le sue eventuali scorie, viene posta in una ciotola, su di essa si aggiungono due uova (a seconda della quantità di pescetti ), una manciatina di farina, un pò d'acqua o di latte ( per il pesce è preferibile l'acqua) e si amalgama il tutto per ottenere una pastella omogenea e abbastanza liquida.
A questo punto si aggiunge del prezzemolo tritato e, secondo le proprie preferenze, del succo di limone, del parmigiano grattugiato e del pepe nero in polvere.
Si procede quindi alla frittura in abbondante olio bollente; si prende una cucchiaiata per volta dell'amalgama ottenuto e lo si versa delicatamente nella padella; quando le frittelline sono cotte da una parte, si girano una ad una fino a farle indorare completamente; ed il piatto è pronto.
Pubblicato il 2011-04-19